domenica 23 ottobre 2016

step_06: I colori nella scienza

Geometria Solida, Meccanica e Blu di Prussia - L'azzurramento

Se due superfici sono messe a contatto, i punti a quota più elevata (rispetto alla parte interna del pezzo) si toccano, quelli a quote più basse no.

Questo intuitivo principio geometrico viene applicato nel campo dell'aggiustaggio in migliaia di officine meccaniche, per verificare la planarità di una superficie, utilizzando un piano di riferimento come campione e una soluzione di inchiostro Blu di Prussia e Olio.

Il procedimento è semplice: se si sporca d'inchiostro la superficie piana di riferimento e la si mette a contatto con quella soggetta a verifica, su quest'ultima si evidenziano macchie di colore nei punti
a quota più elevata.
Nell'esecuzione della verifica è però importante esercitare una pressione ugualmente distribuita su tutto il pezzo, per evitare colorazione accentuata o ridotta in alcune zone.

A seconda della quantità d'inchiostro spalmata sul piano, si può modulare la risoluzione della verifica di planarità: maggiore è la quantità di inchiostro, maggiore sarà lo spessore del velo di colore e minore sarà la risoluzione con cui verranno evidenziate le differenti quote.
L'operazione di strofinamento del pezzo da verificare consuma la superficie del piano di riferimento; per questo motivo va fatta utilizzando tutta la superficie del piano. Se si usasse solo la parte centrale, come verrebbe spontaneo, alla lunga il piano di riferimento diventerebbe concavo, e sarebbe dunque inutilizzabile.

Normalmente come inchiostro si usa il Blu di Prussia disciolto in olio, da cui il termine azzurramento. Questo colorante presenta diversi vantaggi:

  • si spande facilmente sul piano di riferimento;
  • lubrifica e riduce gli attriti quando le superfici sono messe a contatto;
  • si pulisce facilmente.
Fonte: Wikipedia.




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